Fotografare luoghi e architetture abbandonate con Pascal Bonin - Photologo Spotlight

Fotografare luoghi e architetture abbandonate con Pascal Bonin – Photologo Spotlight

Pascal Bonin è un membro francese della Photologo Community che vive vicino a Parigi. Le sue fotografie di luoghi abbandonati e fantastici edifici hanno ricevuto un'entusiastica risposta online, quindi siamo davvero certi che vi piacerà saperne di più sul fotografo che c'è dietro.

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Pascal, da quanto tempo fai il fotografo? È il tuo lavoro principale?

La fotografia non è il mio lavoro, sono uno chef nella comunità medica. Ma pratico fotografia da 5 anni. È una passione in crescita, che fa vibrare la mia anima. Quello che trovo sorprendente della fotografia è la capacità di catturare il momento. È un'opportunità per vivere il presente, completamente congelato in un'immagine.

C'è un argomento specifico che ti interessa?

Mi piace visitare luoghi e palazzi abbandonati, a volte molto difficili da raggiungere. Sto raccogliendo queste catture nel progetto “Urbex” su il mio sito web. I luoghi abbandonati hanno un potere di fascino unico. Conserva ancora la capacità di raccontare le storie delle persone che ci hanno vissuto, gli echi delle loro vite.

Tuttavia, cerco anche di essere versatile nel mondo della fotografia, di spingermi oltre la mia zona di comfort, spesso mi occupo di architettura e talvolta ritratto, fotografia naturalistica, anche aviazione.

Pascal, dacci 5 consigli pratici per scattare foto di architettura migliori.

Incorniciatura con buon materiale: un treppiede stabile e una buona testa a sfera sono essenziali. Uso una staffa a L sulla custodia che è un ottimo strumento per l'inquadratura verticale.
Lo uso spesso lunghe lunghezze focali (quando la distanza lo consente) per “stringere” le prospettive.
Non sottovalutare l'importanza di a buona post produzione.
Quando si scatta all'aperto, cercare sempre di scattare durante ora d'oro, all'alba o durante l'ora blu (subito dopo il tramonto) oppure scegli una giornata con cielo nuvoloso per contrastare la scena.
Esci dalla zona di comfort. È l'unico modo per evolversi e progredire, anche nella fotografia.

Come hai sviluppato il tuo stile e quanto è importante il tuo Photologo nella pubblicazione delle tue foto online?

Ho sviluppato il mio stile nel tempo. Ci evolviamo poco a poco, c'è sempre un territorio dove ristagniamo nel tempo. Molti prendono male le critiche quando invece sono soprattutto costruttive. Photologo mi ha aiutato a definire il mio stile e il mio marchio, Amo il tocco pulito e artistico che aggiunge ai miei lavori.